Il golpe di Salvini in Lombardia. Il padano annuncia che lui sta governando la regione per favorire mafie ed evasori

Quando pagavamo Salvini per stare al Viminale, lui diceva di preferire le spiagge del Papeete. Ora che viene pagato per stare in Senato, lui annuncia che starebbe governando la Lombardia anche se lui non ha nessuna carica politica. Tra l'altro lui si è fatto votare in Calabria e quindi dovrebbe preoccuparsi dei calabresi, non di quello che gli fa più comodo (peraltro mostrandosi con una penna rossa che corregge a mano documenti digitali come se non sapesse come si lavora negli uffici).
Insomma, pur di ottenere visibilità, il padano gioca a fare il governatore di una regione in cui nessuno l'ha votato, ed ovviamente gioca a fare quello che decide tutto lui, ripetendo che il suo obiettivo è fare come Bolsonaro nello svalutare i rischi di contagio e nel voler premiare chi ha rubato.

Inneggiando a condoni e abusivismo edilizio, scrive:

E se lui giura di lavorare per favorire i delinquenti in modo da punire chi paga le tasse, più verosimile è che il padano sia corso in Regione dopo i blitz della Guardia di finanzia volti ad indagare sulle responsabilità dei dirigenti leghisti nella strage di anziani all'interno della Rsa lombarde e nel mancato contrasto ai focolai infettivi.
Avrebbe potuto spiegarci perché la Lega abbia votato contro i Coronabond, ha preferito compiacere evasori e mafie mentre non ci dice a che titolo dice di "lavorare" in Regione Lombardia. Il tutto, come sempre, ponendosi come l'antagonista che lavora sempre contro qualcuno e mai per qualcosa.

Nel mentre, Salvini non trascura di far lava sul razzismo che è alla base del duo consenso, sostenendo che l'epudemia vada contrapposta a chi scappa dalle guerre. E mentre lui tradisce gli italiani votando contro i Coronabond, tenta di credere ai suoi miliziani che i migranti salvati dalle acque se la spasseranno mentre in realtà saranno messi in quarantena in cabina senza poter uscire. Lamentandosi che avranno un letto e pasti caldi, scrive:

E questo sarebbe il "cristiano" che voleva andare in chiesa a pregare nonostante i rischi sanitari?

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