Il Parlamento polacco respinge il tentativo di usare il Coronavirus contro le donne e l'educazione sessuale
In Polonia è fallito, almeno per il momento, il tentativo confessionalista di approfittare dell'emergenza Coronavirus per restringere i diritti delle donne e sostenere che l'educazione sessuale nell'educazione o il contrasto all'omofobia dovessero essere ritenuti una forma di «pedofilia».
Con 365 voti contrari e 65 favorevoli, il Palamento ha respinto la richiesta di voto immediato sul tema. L'estrema destra sperava di poter usare il lockdown per impedire alle donne a ai cittadini di poter manifestare in piazza come accaduto alla precedente presentazione della loro proposta di legge. Ciononostante, centinaia di polacchi sono scesi comunque nelle strade e hanno manifestato nel rispetto delle distanze di sicurezza.
Il presidente Andrzej Duda, alla corsa per il suo secondo mandato, ha dichiarato che lui avrebbe "certamente" firmato il disegno di legge che mirava a vietare l'aborto anche nel caso di gravi malformazioni dell'embrione.