Le teorie dei porrini: se i lombardi producono reddito, Fontana è dispensato dalle sue responsabilità
In quell'accozzaglia di populismo che è il sito di Nicola Porro, l'articolo che risulta più letto dai porrini risulta un pezzo a firma di Giovanni Sallusti che trasuda di disonestà intellettuale. Con i populisti che cercano costantemente di creare contrapposizioni sociali su cui campare, si inventano che ogni accusa alla malgestione dell'emergenza da parte della giunta leghista debba essere ritenuto un affronto ai cittadini (che però sono i primi ad averne pagato le spese, dato che sono i nonni e i parenti dei lombardi ad essere stati contagiati nell'ospedale di Alzano Lombardo o ad essere deceduti negli ospizi in cui Fontana ha stipato i contagiati).
La tesi diventa ancor più surreale quando l'articolo sostiene che Fontana non deve essere contestato perché in Lombardia si produce fatturato. Ma anche qui non è chiaro se il fatturato lo produrrebbe Fontana o quei cittadini che stanno morendo per la malgestione della società, così come non è chiaro se davvero si sostenga che chi porta soldi deve essere ritenuto al di sopra della legge:
Non meno surreale è come si voglia sostenere che l'Italia non sia una e che le regioni ricche devono poter fare tutto quello che vogliono dato che Roma sarebbe nemica dell'Italia come diceva Salvini prima di aver ottenuto una ricca poltrona a Roma.Ma, soprattutto, chi mai avrebbe detto che «la Lombardia fa schifo» come premette l'articolo inventandosi l'accusa di sana pianta.
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