Lo schifo della Lega che vuole uno scudo penale e civile per la casta leghista che ha malgestito il CoVid-19
Il 90% dei dirigenti sanitari di Lombardia, Piemonte e Veneto sono nominati direttamente dalla Lega. Ed è questo il motivo per cui Salvini ha cercato di ottenere uno scudo penale e civile che sarebbe servito per proteggere la ricca casta leghista da eventuali e future rivalsi di medici, infermieri e operatori sanitari contagiati da CoVid19.
La sua teoria è che i lavoratori avrebbero dovuto sobbarcarsi la responsabilità sulla malgestione dell'emergenza da parte dei suoi uomini, con questa vergogna di cui ogni suo elettore dovrà essere ritenuto complice:
Il primo firmatario è Salvini, ma ad apporre il loro nome sotto quella porcheria troviamo anche Romeo, Calderoli, Centinaio, Stefani, Borgonzoni, Candiani, Siri, Arrigoni, Tosato, Faggi, Montani, Saponara, Alessandrini, Augussori, Bagnai, Barbaro, Bergesio, Borghesi, Simone Bossi, Briziarelli, Bruzzone, Campari, Candura, Cantù, Casolati, Corti, De Vecchis, Ferrero, Fregolent, Fusco, Grassi, Iwobi, Lucidi, Lunesu, Marin, Marti, Nisini, Ostellari, Pazzaglini, Emanuele Pellegrini, Pepe, Pergreffi, Pianasso, Pillon, Pirovano, Pietro Pisani, Pittoni, Pizzol, Pucciarelli, Ripamonti, Rivolta, Rufa, Saviane, Sbrana, Urraro, Vallardi, Vescovi e Zulian.
Tra loro c'è anche il solito Simone Pillon, impegnato a chiedere che le responsabilità cadano sui lavoratori mentre cerca voti pretendendo la riapertura delle chiese (che peraltro sono già aperte ma semplicemente non dicono messa per evitare rischiosi assemblamenti) in vista di Pasqua nonostante l'organizzazione di messe porterebbe a migliaia di nuovi contagiati.
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