L'ultima genialata dei leghisti di Fontana: per avere mascherine "gratis" ci si dovrà assemblare davanti alla farmacie

Dopo aver reso obbligatorio l'uso della mascherina nonostante non ci siano mascherine neppure per i medici, l'ultima trovata del governatore lombardo Attilio Fontana è l'annuncio di una distribuzione gratuita di mascherine a chi domani si affollerà davanti alla farmacie lombarde.
L'assessore leghista Pietro Foroni spiega che: «La Protezione civile lombarda vuole aiutare chi non trova le mascherine, quindi abbiamo ragionato su piano operativo per una capillare distribuzione, si inizia con questa fornitura che proseguirà man mano che arriverà altro materiale anche grazie all'autosufficienza di Regione Lombardia sulle mascherine che verranno prodotte qui. Si inizia quindi con la distribuzione di circa 3,3 milioni di mascherine, 300 mila saranno distribuite gratis da domani grazie ad accordo con Federfarma in tutte le farmacie della Lombardia, 440 mila sono già state distribuite nei giorni scorsi, tutte le altre da domani nei singoli capoluoghi di Provincia: da domani inizia la distribuzione coinvolgendo i sindaci e gli esercizi commerciali, nei negozi alimentari, edicole, poste, banche, tabaccherie e supermercati, dove si va più spesso».
Se sostenere che le macherine siano "gratis" presuppone siano state pagate con i soldi dei cittadini lombardi, l'assessore non ci spiega in che modo si eviterà che qualche prepotente cerchi di farne scorta nei punti di rifornimento da lui indicati per poi lasciare a secco gli altri. Non spiega in che modo chi non ha una maschenoan potrebbe andare in farmacia dato che non potrà andarci senza indossarne una, così come non ci spiega se gli assembramenti che si verranno a formare dato che le mascherine sono inferiore al numero di contribuenti che le ha dovute pagare non rischieranno di spargere il virus e infettare altri lombardi...
L'operazione discriminerà anche quei lombardi che lavorano in smart working, punendo chi sta tenendo in piedi l'economia dato che loro non potranno perdere la giornata facendo la fila davanti alle farmacie, le quali saranno probabilmente prese d'assalto dato che Fontana ha comprato con i soldi dei contribuenti lombardi solo 3 milioni e 300mila mascherine a fronte di una popolazione di 10 milioni di abitanti (quindi sette persone su dieci saranno escluse, ma dovranno pagarle agli altri mentre il leghista si fa campagna elettorale come se si trattasse di una sua generosa elargizione).


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