Silvana De Mari: «Il Coronavirus non è un'emergenza e non è vero che stando in casa fermiamo l'epidemia»
È il consigliere fascista Fabio Tuiach a diramare sui social network russi l'ennesimo videoproclamo con cui la signora Silvana De Mari si mette a sbraitare come una indemaniata che lei vuole poter dare sfogo ad ogni suo egoismo perché lei se ne frega della tutela della salute pubblica. D'altronde lei se ne sta in panciolle a fare televendite social per i suoi libri mentre sono ben altri i veri dottori che nei proto soccorso devono affrontare in trincea quella emergenza satinata che i populisti cercano di strumentalizzare a fini elettorali.
E se la posizione egoistica della signora De Mari pare compatibile con il suo sostenere che l'omofobia dovrebbe essere ritenuta "libertà di espressione" in virtù di come lei sia omofoba e pretenda di poter danneggiare impunemente la vita altrui per dare sfogo al suo odio- verso la vita e le famiglie, da voltastomaco è come Tuiach offenda i cristiani sostenendo che l'odio della sua amichetta sarebbe un atto "in difesa della fede" solo perché la De Mari odia i gay quasi quanto li odia lui:
Nel suo videoproclamo ai fondamentalisti, la signora De Mari giura che in Germania non ci sarebbero contagiati da Coronavirus perché non c'è la quarantena. Paragonando l'Italia ad altri Paesi senza prendere in considerazione l'entità del fenomeno, è con un populismo di bassissima lega che la fondamentalista difende chi viola le leggi e dichiara:
Buongiorno. Sapere perché la Germania ha così pochi morti? Perché stanno chiusi in casa? No! In Germania nessuno sta chiuso in casa. Nessun governo si è permesso di dire ai tedeschi: "Stati chiusi in casa". Nessuno controlla con i droni se quattro persone si sono permesse di fare un pic nic sul tetto di casa loro. Nessuno va a dire al runner che sta correndo sulla spiaggia: "Inseguitelo, è colpa sua". Come hanno fatto in Germania? Come si fermano le epidemie nel nostro secolo? Con i tamponi. Devi fare la diagnosi. Ed è da gennaio, eh si, perché è da gennaio che sta circolando questa epidemia, hanno fatto i tamponi. Se vai in giro in macchina ti fermano e ti fanno il tampone. Hanno diviso gli infettivi dai non infettivi.
E se c'è una diatriba sul reale numero di contagiati in Germania, la signora De Mari nega una curiosa evidenza: l'Italia ha fatto molti più tamponi della Germania dato che qui se ne registrano 691mila su una popolazione di 60,36 milioni di abitanti, là ne hanno fatti 918.460 su 83,02 milioni di abitanti. Al momento ci sono più di 82milioni di tedeschi che non sono stati verificati ed è dunque curioso che la signora giuri che la popolazione sarebbe stata interamente controllata e divisa.
Usando pure i morti a fini di propaganda, la signora non parla dei leghisti che hanno portati persone infette nelle Rsa o di chi ha riparto il pronto soccorso di Alzano Lombardo senza sanificarlo. Lei preferisce dire:
Perché abbiamo così tanti morti? Perché abbiamo un governo che ha fatto tutte le cose sbagliate al momento sbagliato. Tutte le decisioni del nostro governo sono state controproducenti. Non ha fatto l'unica cosa che doveva fare che erano i tamponi. La seconda cosa che doveva fare era separare gli anziani.
Se già si è visto che l'accusa di non fare tamponi pare falsa e tendenziosa, non va meglio il delirio sugli anziani dato che sin dal primo giorno gli over-65 sono stati invitati a non uscire di casa. E se la signora giura che sarebbe colpa dei nipoti che hanno infettato gli anziani e non Fontana con le sue stragi nelle Rsa, si torna a sostenere che vietare gli spostamenti fosse l'unico modo per impedire che i bambini andassero dai nonni.
Prosegue la fondamentalista:
Quindi non è vero che stando in casa fermiamo l'epidemia. In Giappone non sono stati in casa e in Germania non sono stati in casa.
Peccato che Germania e Cina abbiano molti meno casi confermati ed è abbastanza ovvio che maggiore è il numero di persone infette, maggiore è il rischio di contagio. Prendere riferimenti a caso e metterli a confronto pare violare ogni più elementare regola scientifica. Ma la fondamentalista non si placa, tirando in ballo quei bambini che è solita tirare con la giacchetta in ogni suo discorso d'odio:
Se continuano a restare in casa, inizieremo ad avere danni gravissimi sui bambini. Danni non sempre reversibili. Danni al sistema immunitario e crollo dei sistemi cognitivi dallo stare rinchiusi. Inizieremo ad avere un grandissimo numero di infarti e di ictus. C'era scritto sui libricini di medicina di questi geni che vanno in televisione. Uccideremo la nostra economia, saremo una nazione miserabile e col virus.
E se la signora ama dichiararsi la più intelligente di tutto dato che la sua propagandando si basa sul sostenere che tutti gli altri sarebbero dei deficienti. Ed è nel suo solito disfattismo che la signora sbraita:
Il vaccino non servirà perché i coronavirus mutano. I vaccini antinfluenzali non funzionano. Ma usciamo adesso. Hanno detto che riaprono le librerie ma se c'è un posto infetto è la libreria. Hanno gli scaffali stretti e sui libri ci sputi sopra. A Pasqua siamo stati senza messa e senza eucarestia e ripariamo le librerie? Qualcuino ha ancora dubbi suol fatto che siamo governati da gente che non segue linee logiche? Quindi riprendiamoci il nostro Paese.
È dunque inneggiando ad una sommossa populista che la signora passa dallo sbraitare istericamente che bisognerebbe aprire tutto al dire che quello che viene riaperto non le va bene. Rispolverando le teorie componentistiche inventate dalla propaganda leghista, è tra insulti e offese che la signora incalza:
Sono state fatte cose strane. Tutto il mese di febbraio, quando tutti sapevano di questa epidemia, l'han scritto sulla Gazzetta Ufficiale del 1° di febbraio han scritto che ci sarebbero stati sei mesi di emergenza per un'epidemia virale, e già a metà di gennaio il Quirinale ha iniziato a fare pile di mascherine, Amuchina... Che Dio non voglia che Conte si ammali, ragazzi, poi restiamo in braghe di tela senza il nostro spettacolare e incredibile condottiero! Ma non hanno dato i presidi ai medici. Hanno fatto il contrario: hanno pagato sei soldi pubblici perché fosse detto in televisione che era un virus a bassa trasmissibilità. È falso. Hanno mandato in televisione il solito virologo che ha detto che il vuirus non sta circolano.
Non è chiaro se il fantomatico "virologo" sarebbe Salvini dato che è stato lui e le altre destre populiste a lamentarsi di come Conte stesse prendendo provvedimento. ma pare che nel fantastico mnondo della De Mari, la verità cambi a seconda di quello che a lei conviene raccontare...
A quel punto, la signora che giura di avere la certezza sul fatto che i gay sarebbero anormali in virtù di come lei li odi è la stessa che accusa gli altri medici di non aver usato formule dubitative sulla propagazione del virus, facendo conduzione tra le opinioni personali e un messaggio istituzionale che ha cercato di non far scoppiare il panico. Ma la sua tesi è che tutto quello che dicono gli altri medici sarebbe «spazzatura».
Ed ancora:
Ventimila morti su una nazione di 60 milioni di abitanti non sono un'emergenza. hanno in pugno la nazione. Hanno distrutto i nostri diritti più elementari e siamo noi che ci lamentiamo se qualcuno sta correndo? Signori, iniziamo a fare 2+2 e iniziamo a chiedere degli avvocati perché sono gli unici che ci possono tirar fuori in questo momento. Ciao Ciao.
In sei minuti di insulti, sbraiti e offese, la signora non ha dato una sola soluzione al problema in quella retorica populista per cui bisogna dire che glia altri sbagliano e senza mai muovere un dito. E, secondo copione, c'è un elogio a chi viola le leggi dello stato e si dà per scontato che chi rispetta la quarantena sarebbe un coglione dato che fa bene chi se ne frega di tutti e di tutti e vuole andare a correre mentre gli altri non possono farlo.
Interessante è anche la disonestà intellettuale che vede la signora De Mari date falsa testimonianza e sostenere che la quarantena servirebbe a far sparire il virus: nessuno lo ha mai detto.se ascoltasse le persone al posto di vomitare odio, saprebbe che l'oniettivo era quello di rallentarne la diffusione dato che le terapie intensive non avrebbero mai potuto curare tutti se si fossero verificati picchi più alti. Ma evidentemente la "dottoressa" si inventa la medicina pur di usate i morti per i suoi beceri fini di propaganda politica asostegno di quell'ultra destra neofascista e razzista in cui milita da tempo.
Se riuscite a non provare schifo, questo è il video:
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