Quando i populisti negavano la gravità del Coronavirus

I populisti continuano a fare i bulletti, proponendosi come quelli che avrebbero risposte semplici a tematiche complesse anche se poi sanno solo lamentarsi senza mai proporre nulla. Ed è ai loro sostenitori che andrebbe ricordata l'incoscenza e la superficialità con cui i leader populisti dicevano che il Coronaviris non esisteva o che sarebbe bastato far finta di nulla perché tanto morivano solo gli anziani (quasi come se per loro un anziano fosse qualcuno da sopprimere per strada). E dato che l'Italia è un Paese che ha poca memoria, c'è chi ha voluto collezionare quanto i leghisti e i populisti dichiaravano solo lo scorso febbraio:


Ed è curioso che la loro "influenza" di cui non avremmo dovuto preoccuparci sia la causa di questa strage:

Nel mentre, ad Otto e mezzo ci troviamo con un Sallusti che tenta di sostenere che sarebbe colpa di Conte se il leghista Fontana ha portato malati infetti nelle Rsa o se ha fatto riaprire il pronto soccorso di Alzano Lombardo senza sanificarlo. Insomma, la responsabilità delle loro azioni sarebbe colpa di altri.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La farsa: Borghi e Malan nominati da La Russa nella commissione parlamentare sul Covid
Nicola Porro sostiene che chi ha malattie infettive farebbe bene a "fregarsene" degli altri
Porro elogia una Meloni che vuole tenerci nascosta la verità
Belpietro continua a fomentare i no-vax
Silvana De Mari offende Mattarella, inneggiando a no-vax ed omofobi
Rincorrendo i negazionisti no-vax, il leghista Pillon si inventa che AstraZeneca sarebbe stato ritirato perché mortale