Trump vuole licenziare l’esperto che ha osato notare che si sarebbero potute salvare molte vite con il lockdown
L'ideaologia populista è tale e quale in tutto il mondo. Se Putin nega l'esistenza del Covid-19 mentre le ambulanze fanno chilometri di fila attorno agli ospedali e la giunta leghista lombarda giura che non ci sarebbe relazione alcuna tra l'aver portato persone all'interno delle Rsa e gli ospiti che si sono ammalati in quelle strutture, negli Stati Uniti il presidente Trump vuole cacciare l’esperto che ha osato dire che si sarebbero potute salvare più vite con il lockdown.
E mentre il numero delle vittime statunitensi è arrivato a 22.108 con 557.571 casi accertati, per il presidente populista la priorità è allontanare chi osa mettere in dubbio il suo essere stato con le mani in mano sperando che la situazione si risolvesse da sé. Ed è con il solito tono da bulletto che Trump ha ha manifestato pubblicamente disagio nei confronti del più grande esperto USA di malattie infettive che si è permesso di far notare che sarebbe bastato ascoltare prima gli esperti per salvare migliaia di vite umane. Lo ha fatto ritwittando un post di una repubblicana ex candidata al Congresso, DeAnna Lorraine, che si concludeva con la frase “Time to #fireFauci” (è il momento di licenziarlo, ndr).