Tuaich ci spiega la sua idea di "famiglia", dove i figli vengono prodotti in serie solo per togliere spazio ai migranti che lui odia

Il consigliere fascista Fabio Tuiach pare trascorrere le sue giornate pubblicando frasi sconnesse che lo vedono inneggiare al Duce, promuovere antisemitismo e lagnarsi che l'Italia sia antifascista e che per i suoi figli non potrà esserci un nuovo nazismo come vorrebbe il camerata che si vanta pubblicamente di quanto gli piaccia ingravidare sistematicamente la loro mamma.

Il consigliere si inventa una di quelle false contrapposizioni su cui campano i populisti, spiegandoci che a lui frega poco dei figli dato che lui ingraviderebbe la moglie unicamente per produrre prole che tolga spazio a quei migranti che odia con tutto sé stesso. Senza trascurare insulti alle madri altrui quasi a volersi vantare del suo atteggiamento anti-cristiano da bulletto, scrive:

Sostenute le teorie di Hiler sulle fantomatiche "Razze", il camerata triestino inizia ad elogiare Hitler e Mussolini sostenendo che sarebbero l'emblema della sua curiosa visione del "cristianesimo" rivisto e corretto in salsa fascista:

Il camerata inizia così a dire che lui vuole essere giudice di sé stesso e che se il suo odio e la sua blasfemia portano alla chiusura di profili di rara violenza, sarebbe colpa di quegli ebrei contro cui lui ama coltivare odio. Citando a casaccio Dio per sostenere che non si potrebbe essere cristiani se non è si è nazifascisti quanto lo è lui, scrive:

Ed ancora, è facendo vittimismo che Tuiach dice che lui deve essere ritenuto il giudice supremo contro la libertà e ìi diritti di chi è vittima della sua blasfemia:

Insultano cinesi e migranti, è sempre promuovendo odio e facendo becero populismo che il signor Tuiach inizia a raccontarci le sue fantasiose teorie per cui la lira ci avrebbe resi ricchi anche se è evidente si sarebbe svalutata:

Segue il suo sostener che Papa Giovanni fosse fascista:

Chiude una patetica vignetta razzista volta a sostenere che se Tuiach odia gli stranieri, allora bisognerebbe sostenere che perone perfettamente sane dovrebbero essere lasciate affogare in mare per compiacere gli egoisti populisti infetti che mettono a repentaglio la salute pubblica per andare in spiaggia anche se è vietato: