Tuiach espone il fascio per chiedere impunità per i preti che delinquono a danno della salute pubblica
Ogni giorno il consigliere triestino Fabio Tuiach cerca di offrire i suoi servigi a Satana attraverso la creazione di odio. Scimmiottando le strategie comunicative dei populisti che mirano a creare false contrapposizioni, è basando il suo proclamo sul presupporti che lui vuole che i migranti siano lasciati morire nelle acque del mediterraneo che il consigliere piagnucola che i preti non possano violare le leggi per il contenimento del coronavirus anche se lui sostiene che l'abito talare debba garantire il diritto di delinquere.
Che c'entra un naufrago che rischia di morire con un prete che organizza assembramenti che potrebbero portare a nuovi contagi e nuovi morti? Nulla, ma il signori Tuiach li mette assieme nel suo solito proclamo:
Oltre a promuove illegalità a danno dei cittadini, il consigliere esibisce come immagine del suo profilo lo stendardo della Milizia Volontaria Sicurezza nazionale, modificato dopo l'8 settembre 1943 ossia quando la legione aderì alla Repubblica Sociale Italiana entrando a far parte della Guardia Nazionale Repubblicana distaccamento di Pola. Insomma, in vista del 25 aprile il consigliere vuole si sappia che lui è fascista e che lui riceve uno stipendio pubblico per promuovere una ideologia incostituzionale e violenta che pare eccitarlo come una scoleretta:
Nell'immagine, ben in evidenza, il consigliere triestino mostra il fascio che lui idolatra e a cui vorrebbe fossero condannati i figli che fa produrre alla sua mogliettina.
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