Adinolfi vuole essere complice dei reati di matrice omofoba
Mario Adinolfi continua a sostenete che l'odio di cui lui si fa promotore servirebbe a «difendere» le sue molteplici famiglie basate su matrimoni multipli, arrivando a scomodare persino la Costituzione nel suo tentativo di attribuire un significato ideologico alla parola «naturale». E dato che al meglio non esiste fine, il fondamentalista tenta di appellarsi al suo odio contro la Gpa, incurante di come ad accedervi siano principalmente coppie eterosessuali.
Mostrandoci ancora una volta lo squallore del suo pensiero, il plurisposato scrive:
Poi, sostenendo che lui pretende privilegi derivanti dalle sue pulsioni, è giocando a fare il giurista che il fondamentalista scrive pure: