Fabio Tuiach: «Putin è troppo morbido. I fr*ci per fare sesso si sfondano il culo»


A trieste il consigliere Fabio Tuiach continua a ricevere uno stipendio pubblico per inneggiare al fascismo e insultare le minoranze. Evidentemente divorato da quel suo odio contro-natura, il camerata pare eccitarsi nell'usare termini offensivi ricolti ai cittadini gay e se n'è uscito con questa porcheria:


Pare patetico che il affastello triestino offenda il cristianesimo attraverso il suo sostenere che la regione sia uno strumento propagandistico da brandire come lasciapassare all'odio. E non va certo meglio nell'osservare come si renda ridicolo nel dichiararsi «perseguitato» mentre perseguita migliaia di cittadini con i suoi insulti.
Spiegandoci come probabilmente lui non abbia capito nulla di quei Vangeli che invitano all'amore e all'accoglienza, il camerata alterna il suo odio omofobico alla sua ferocia razzista sostenendo che lui è «in guerra» contro i disperati dato che lui vuole tenersi stretti si suoi privilegi e crede che sia facendo del male al prossimo che lui potrà arricchirsi:


Quasi a volerci indicare la matrice ideologica della sua vocazione per il fascismo, il camerata triestino ci vien a raccontare che lui provi ammirazione per quella Silvana De Mari che insulta i preti dicendo che bisogna essere pronti a causare morti solo perché lei dice che non si può pregare se non si è in prossimità di una statua da idolatrare secondo modalità tipiche del paganesimo:


Il signor Tuiach passa a spiegarci che la signora De Mari viene definita «soldato» perché lui sta organizzando un esercito che possa imporre un regime peggiore di quello di Putin. Pubblicando le immagini anti-gay del fascisti polacchi, il consigliere se ne esce pubblicando queste porcate:




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