Fabio Tuiach: «Sono perseguitato dalla satanica lobby Lgbt»


Il consigliere Fabio Tuiach ha anche un po' rotto con le sue continue bestemmie e con la sua falsa testimonianza. Magari lui odierà pure Dio e si dilettrà a sfotterlo pubblicamente, ma è inaccettabile si dichiari perseguitato per la sua presunta "fede" quando sa benissimo che ad essere contestati sono i suoi atti di incitamento all'odio.
Forse divertito dal suo dirsi fascista, del suo inneggiare ai terroristi, dal suo negare il femminicidio e dal suo sostenere che nel Medioevo facessero bene a bruciare vivi i gay, è rilanciando la propaganda della lobby di Riccardo Cascioli che il consigliete fascista scrive:


Il riferimento è al pasticcere che sostiene si debba poter nominare il nome di Dio invano per negare beni e servizi sulla base dell'orientamento sessuale delle persone.

Il consigliere fascista non trascura neppure di ostentare il suo sessismo facendo body shaming, incitando i fascisti ad atti di terrorismo e inneggiando a quel senatore leghista che ha fatto dell'omofobia la sua professione:






E questo sarebbe un uomo "perseguitato" per la sua fede? E di che "fede" si tratterebbe dato che si dichiara "cristiano" mentre ogni sua parola pare rinnegare l'amore predicato da Gesù?
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