I populisti che organizzano manifestazioni anche se non si può


La consueta parata organizzata in occasione della festa della Repubblica non ci sarà dato che resta in vigore il divieto di assembramenti come mezzo di prevenzione della diffusione del Coronavirus. Eppure la populista Giorgia Meloni ha annunciato che il 2 giugno tenterà di appropriarsi della ricirrenza per una manifestazione del suo partito:


In quella gara per la leadership populista e per chi maggiormente tarocca le proprie fotografie, il leghista Matteo Salvini ha annunciato che anche lui metterà a repentaglio la salute pubblica per una sua manifestazione di partito:


Se non è chiaro come sperino di poter ottenere i permessi dato che per tutti gli altri cittadini è vietata ogni forma di manifestazione, è plausibile che si tratti di due pagliacciate organizzate per piagnucolare che il governo non gli permette di contagiare i propri elettori.

Di certo è imbarazzante il livello di taroccamento usato per i loro manifesti:




E mentre i due populisti giocano, i loro scribacchini continuano a fomentare odio molestando una ragazza che dicano non possa professare una fede diversa da quella che Salvini e la Meloni usano a fini di propaganda:


Poteva forse Porro astenersi dal regalare visibilità as un uomo che è sotto inchiesta per i suoi messaggid'odio contro la cooperante? E che dire di come il suo quotidiano sostenga che la gente sarebbe cattiva contro il leghista Fontana solo perché ha fatto morire 15 mila lombardi mentre spendeva milioni in ospedali restati inutilizzati:


Ora chi lo spiega a Salvini e a Porro che a morire sono stati anche i loro elettori?
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