Il consigliere Tuiach sostiene che il fascismo sia la "soluzione" che gli permetterà di abolire ogni libertà personale
Da mesi il consigliere triestino Fabio Tuiach ripete come un disco rotto che lui è fascista e che lui disprezza la nostra Costituzione. Ora ci spiega che il suo fascismo deriverebbe dalla sua incapacità a portare argomentazioni a sostegno delle sue pretese, motivo per cui la sua "soluzione"è che si instauri una dittatura che possa vietare ogni libertà personale e possa imporre con la forza le sue scelte agli altri.
Inveendo contro la libertà di scelta delle donne e contro quei gay che da mesi subiscono i suoi quotidiani insulti e le sue vergognose offese, è offendendo il sentimento religioso comune che il fascista triestino tira in ballo Dio nello scrivere:
Da copione, l'odio degli uomini religiosi viene usato come pretesto per calpestare l'invito all'amore di Gesù, inneggiando ad una dittatura che usi politicamente la religione alla stregua dei terroristi dell'Isis. Non troppo tempo fa,m il camerata sostenne che ammazzare chi ha idee politiche diverse dalle sue sarebbe un omicidio compatibile con il suo "cristianesimo" in salsa fascista.