Il consigliere Tuiach torna a ruttare il suo odio inveendo contro «fr*oci», «neg*i» e donne non sposate
Il consigliere fascista Fabio Tuiach non solo sputa sulla nostra Costituzione mentre sbraita le sue eretiche bestemmie, ma pare divertirsi come un bambinetto stupido nel pronunciare parolacce che sottolineino il suo odio contro interi gruppi sociali.
Inventandosi che «i fr*ci e le femministe si sono scatenati contro di me» in virtù di come lui dica che il suo inneggiare al nazifascismo sarebbe «citare il Vangelo», il consigliere accusa una parlamentare di «diffamazione» nonostante a decidere se una persona ha commesso un reato dovrebbe essere un giudice e non certo un fascistello triestino che defeca accuse gratuite. Ed è quasi a voler sottolineare il suo sessismo che il camerata inveisce contro la donna dicendo che «forse non è sposata» in quel suo sostenere che le donne dovrebbero esserlo:
Per non farsi mancare insulti che sottolineino il suo ostentato razzismo, l'immigrato istriano si mette ad inveire contro i «neg*i» in quel suo sostenere che le donne odierebbero i poveri fascisti bianchi:
Nel video si vede un uomo che massacra di botte una donna davanti alla figlia. Ma a negare il problema non sono le femministe ma un certo fascistello triestino:
E questo è un personaggio che può occupare un incarico pubblico?