Il vescovo di Trieste gioca a fare il populista e chiede la distruzione dell'Unione Europea


Perché il Vescovo di Trieste tace mentre un consigliere della sua città se ne va in giro a dire che Dio sarebbe fascista e che Gesù incoraggi l'antisemitismo nonostante fosse ebreo? A giudicare dalle posizioni politiche assunte dal vescovo, la risposta sembrerebbe facile. A comunicarcelo è proprio Tuiach, il quel pare eccitarsi come una scolaretta dinnanzi a quel suo vescovo che gioca a fare il populista che odia la comunione dei popoli:


Nell'articolo pubblicato dal sito estremista legato alla lobby di Roberto de Mattei, l'arcivescovo si mette a sbraitare che lui odia l'Unione Europea, che lui schifa la Bce e che lui esige che gli altri ci regalino soldi anche se noi non vogliamo aiutare nessuno:

L’esperienza di questi giorni ha mostrato un’Unione Europea ancora una volta divisa e fantomatica. Tra gli Stati membri sono emerse dispute egoistiche più che collaborazione. L’Italia è rimasta isolata e lasciata sola. La Commissione europea è intervenuta tardi e la Banca Centrale Europea è intervenuta male. Di fronte all’epidemia ogni Stato ha provveduto a chiudersi in se stesso. Le risorse necessarie all’Italia per fronteggiare la situazione emergenziale, che in altri tempi si sarebbero trovate in proprio per esempio con la svalutazione della moneta, ora dipendono dalle decisioni dell’Unione a cui ci si deve prostrare.

Sostenute le teorie dei fascisti sul fatto che la lira non si sarebbe svalutata e che noi saremmo diventati ricchissimi se ci fossimo chiusi nel nostro orticello mentre gli altri cooperavano e crescevano assieme, è promuovendo anti-europeismo e facendo politica in violazione con il Corcordato che il vescovo afferma:

Il coronavirus ha definitivamente mostrato l’artificiosità dell’Unione Europea che non riesce a far collaborare tra loro gli Stati ai quali si è sovrapposta per acquisizione di sovranità. La mancanza del collante morale non è stata compensata dal collante istituzionale e politico. Bisogna prendere atto di questa ingloriosa fine per coronavirus dell’Unione Europea e pensare che una collaborazione tra gli Stati europei nella lotta per la salute è possibile anche fuori di istituzioni politiche sovranazionali.

Dinque anche lui non vuole il Mes perché dovrà essere usato per la gente e non per arricchire la casta? Lo dice da politico non eletto o da uomo che usa Dio per mercanteggiare nel tempio?
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