Comunicazione -
Lo spot Lavazza parla di amore e tolleranza, scatenando l'ira di leghisti, populisti e fascisti
Le immagini del nuovo spot Lavazza mostrano immagini di unione, amore e uguaglianza mentre Charlie Chaplin pronuncia in il celebre discorso all'umanità tratto dal film “Il grande dittatore”. Tanto è bastato a mandare su tutte le furie leghisti e fascisti, i quali giurano che boicotteranno i prodotti italiani per acquistare caffè albanese:
I camerati dicono di non tollerare uno spot in cui non si sostenga la supremazia dei banchi o in cui la famiglia non sia patriarcale così vorrebbero gli ortodossi patrocinati dalla Lega a Verona. Ed è nell'Italia devasta dal populismo che quei camerata paiono non provare vergogna a schiumare rabbia dinnanzi a chi osa sostenere che il loro odio e la loro sete di sopraffazione non sia la soluazione a tutto.
Qualcuno osserva: «Mi ha messo tristezza. La tristezza di vivere, nel 2020, in un mondo che non è ancora pronto per un discorso su progresso, sostenibilità e tolleranza pronunciato da un comico del secolo scorso».
Ed è difficile non pensare a quale degrado etico si sia abbattuta sull'Italia se populisti, fascisti e leghisti schiumano di rabbia davanti ad un testo come questo:
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca. E’ sufficiente per tutti noi. Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore. Vi avete il potere di rendere questa vita libera e magnifica, di trasformarla in un’avventura meravigliosa. Combattiamo per un mondo nuovo, un mondo giusto, che dia a tutti un lavoro. Ai giovani un futuro e agli anziani la sicurezza. Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso, diano a tutti gli uomini il benessere. Uniamoci tutti!
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