Trieste e la carnevalata del «rosario riparatore» contro il Governo. Tuiach e FdI chiedono che i preti tocchino a mani nude la lingua di chi va a messa
Hanno preteso le messe a rischio della salute pubblica ed ora dicono che loro vogliono essere esentati da qualunque protocollo di sicurezza, il quel loro loro sostenere che Dio non serva a nulla se non lo si può usare a fini di propaganda elettorale.
In quello squadrismo che tanto eccita i populisti sedicenti "cristiani" di stampo populista e nazifascista, ad aprire le danze è un Filippo Savarese che ci viene a dire che lui non crede che Dio possa ascoltare un sussurro e che lui esige di poter sputacchiare saliva addosso al prete anche se ciò potrebbe far contagiare l'intera congregazione di una chiesa:
Non va meglio con il vaticanista Tosatti che, supportato da un Fabio Tuiach che risponde con slogan fascisti, invita a pregare contro chi non consentirà l'uso delle chiese come luoghi di propagazione della pandemia:
In quella caricatura di religione proposta dai neofascisti e populisti, si usa il rosario come strumento di offesa pregando contro gay, contro la salute pubblica e contro chiunque non sia quel loro padano che se ne stava in spiaggia a bere mojito e a far ballare cubiste leopardate mentre ordinava sequestri di esseri umani.
Attribuendo l'iniziativa a quei soliti fantomatici «comitati spontanei di laici cattolici» che vengono usati come specchietti per le allodole dalle lobby integraliste che organizzano queste pagliacciate, sul sito del vaticanista leggiamo un comunicato surreale:
Come laici cattolici abbiamo vissuto la privazione della S. Messa impostaci dal Presidente del Consiglio dei Ministri come una insopportabile ingiustizia. I dpcm in oggetto, laddove imponevano la sospensione delle Messe cum populo e dei funerali e delle altre celebrazioni cattoliche, violavano palesemente la Costituzione e il Concordato. Abbiamo inoltre ritenuto gravemente conculcato il nostro diritto costituzionale alla libertà di culto.
Dopo due mesi di gravissime violazioni del diritto, speravamo finalmente di vedere ristabilita la giustizia rispetto ai diritti della Chiesa e nostri, di cittadini italiani fedeli cattolici. Invece ancora una volta il Governo della Repubblica (nelle persone del Presidente del Consiglio e del Ministro degli Interni) ha preteso, palesemente contro la norma costituzionale e concordataria, regolare persino le modalità di svolgimento della Liturgia Eucaristica subordinando a tali norme la possibilità di celebrare la S. Messa.
E’ inaccettabile, e costituisce un intollerabile abuso che il Governo pretenda di normare Messe, Sacramenti e Liturgia. Ragione e fede concorrono nel dichiarare inaccettabili le follie normative imposte dal Governo sulla Messa cattolica.
Con forza sottolineiamo come il contenuto delle norme sia palesmente sacrilego ove:
- impone al Sacerdote di toccare Gesù Eucaristia con i guanti di plastica;
- impone al fedele di ricevere la SS. Eucarestia sulla mano.
L’Osta Consacrata non è un pezzo di pane con qualche significato simbolico, è Gesù Cristo stesso realmente presente, in Corpo, Anima e Divinità, ragion per cui la Chiesa, da sempre insegna, che il modo legittimo di ricevere la SS. Eucaristia è in ginocchio e sulla lingua.
In ogni caso mai è consentito toccare Gesù Eucaristia con dei guanti di plastica, non vi è mai stata, e mai vi potrà essere una norma liturgica che consenta una simile pratica.
Del pari, si impone ai fedeli la Comunione sulla mano così vìolando la legge universale della Chiesa che prevede la Comunione sulla lingua ed in ginocchio quale forma ordinaria e quale diritto per il fedele. (Memoriali Domini, Redemptionis Sacramentum, 92)
Il Governo italiano, purtroppo con l’avallo della C.E.I., impone a Sacerdoti e fedeli di compiere dei veri e propri abusi liturgici sacrileghi. Come fedeli cattolici ci rifiutiamo di renderci complici di simili sacrilegi ed anzi invitiamo Vescovi, Sacerdoti e laici all’obiezione di coscienza e alla disobbedienza civile, a non piegarsi ad una norma ingiusta e illegittima restando invece fedeli alle sacrosante norme della Liturgia cattolica!
L’Eucaristia si celebra e si riceve come Dio comanda e non come comanda il Governo!
Per quanto premesso ne consegue che per tutta la durata della vigenza della normativa, ci troviamo costretti a non poter ricevere la Comunione.
Il gruppo di estremisti che invita all'illegalità e che minaccia la salute pubblica ha sede a Trieste, dove Fratelli d'Italia e il fascista Tuiach sono impegnati da anni a strumentalizzare la messa chiedendo che le chiese siano rese luoghi di contagio che mettano a repentaglio la salute dei cittadini per compiacere la loro blasfemia. E per farlo, si sono inventati questa carnevalata:
Da tempo i fondamentalisti amano sostenere che la sostanza valga meno della forma. nel 2018, in mezzo ai loro innumerevoli posti di incitamento all'odio omofobico, i fondamentalisti de La Fede Quotidiana se ne uscirono pure con lo scrivere:
Il passo successivo è mettere a frutto il bigottismo e l'eresia da loro promossa con finalità politiche e partitiche, magari cavalcando le sterili polemiche di Fratelli d'Italia e di altri estremisti che vogliono che le loro abitudini siano anteposte al bene comune.