Tuiach elogia Hitler e dice che il cristianesimo è fascismo
Il cristianesimo è fascismo. È quanto sostiene il consogliere triestino Fabio Tuiach, ossia il tizio a cui la Lega di Matteo Salvini ha offerto uno stipendio pubblico per bestemmiare Dio, insultare i cattolici e promuovere valori incostituzionali ispirati al nazifascismo.
Citando la propaganda populista del quotidiano di Maurizio Belpietro, è inveendo contro le donne che scrive:
Sempre nominando il nome di Dio e usando la sua curiosa rivisitazione del "cristianesimo" come preteso per il suo odio, il consigliere scrive pure:
Se è folle accomunare il suo pretendere che alle donne sia negato ogni diritto di scelta al suo pretendere che si vieti l'amore perché lui pare credersi "ariano" in virtù di quanto gli piacciano sessualmente le donne, è facendo bullismo che il fascistello scrive pure:
Pare dunque che il signor Tuiach si ecciti nel sostenere che i cristiani dovrebbero essere fascisti dato che lui idolatra Mussolini e odia l'invito all'amore predicato da Gesù. Il tutto, ovviamente, inventandosi che il rispetto e le famiglie debbano essere messe in contrapposizione secondo la sua ideologiadepravata ed anticristiana da bulletto fascista.
Dopo gli insulti, Tuiach torna a dire che il Coronavirus sarebbe «una inflienza»:
Si passa così alle sue solite lodi a Hitler: