Ecco il video del Milano Pride 2020

Si è concluso il Milano Pride che, quest'anno, a causa del distanziamento sociale, si è spostato sul web con un programma di oltre un mese di talk, interviste e performance.
Si è trattato di Un Altro Pride, come dicono gli organizzatori, nella forma ma non nella sostanza. Perchè purtroppo la pandemia ha esacerbato la discriminazione e la violenza nei confronti della comunità lgbt e «per questo motivo l'edizione 2020 di Milano Pride era importante continuasse a veicolare il suo messaggio di inclusione, seppur orfano della tradizionale parata», commenta Tiziana Fisichella, Coordinatrice di Milano Pride.
Sono molti gli ospiti che si sono alternati sul palco dell'evento finale, in diretta streaming dal Teatro Elfo Puccini, tra cui: Arisa, Baby K, Imma Battaglia, Michele Bravi, Paola Cortellesi, Drusilla Foer, Gaia, Eva Grimaldi, Vladimir Luxuria, Jo Squillo, Francesca Michielin e Virginia Raffaele. Insieme a loro c'erano i rappresentanti delle associazioni che compongono il Coordinamento Arcobaleno e i rappresentanti delle varie istanze della comunità LGBT+ di Milano. Lo show è stato condotto da Debora Villa e Daniele Gattano, con la regia di Mariano Furlani.


Gli organizzatori spiegano che «in quest’anno eccezionale, la comunità LGBT+ non sarà scesa in strada ma di sicuro è scesa in campo in prima linea per la ricostruzione post pandemia. Per questo, nell’anno di una crisi senza precedenti, Milano Pride ha lanciato il Rainbow Social Fund, un fondo di solidarietà per aiutare le persone più fragili della popolazione milanese a superare questo momento di difficoltà e contribuire, in prima linea, alla ricostruzione sociale ed economica. Il fondo sarà alimentato da una campagna di fundraising e tutto il ricavato – al netto dei costi vivi – sarà interamente devoluto a scopo benefico per supportare progetti di interesse comune. La comunità LGBTQ+ è in prima linea per superare questa emergenza e creare, insieme, una società migliore. Nei prossimi mesi, le risorse raccolte nel Rainbow Social Fund, grazie ai generosi contributi da parte di aziende e di privati cittadini vicini al Milano Pride verranno desinate a un progetto di housing assistito per le persone LGBT+ in difficoltà e al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano».
Il Milano Pride è stato patrocinato dal Comune di Milano.


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