Ennesimo atto di omofobia in un parco di Pescara


Da Pescara giunge l'ennesimo racconto dell'omofobia subita da due ragazze. Si trovavano all'interno di un Parco pubblico, insieme ad una coppia etero ed ad un uomo identificato come il Guardiano del Parco.
«Io e la mia ragazza ci siamo sedute ad un tavolino per mangiare una pizza. Ad un tratto mi è sembrata molto stanca, così l’ho abbracciata. E’ stato un gesto spontaneo, premuroso. Ad un certo punto un uomo si è avvicinato e ha iniziato a urlare in nostra direzione: "Voi due dovete andare via! Un uomo ed una donna insieme vanno bene. Una donna con un’altra donna no"», racconta la vittima. davanti all'incredulità della ragazza che gli ha domandato perché non potessero abbracciarsi, l'uomo ha proseguito sbraitano: «No, questo è un Parco pubblico! Ci sono anche bambini! Fate schifo!». POi si è allontanato, ma ha continuato a controllarle rimanendo seduto su una panchina poco distante.
Prima di andarsene, la ragazza gli è andata incontro chiedendo spiegazioni: «Si stanno abbracciando altre persone, perché a loro non è stato detto niente?». In tutat risposta si è sentita dire: «Perché ciò che fanno loro è normale, quello che fate voi no. E tu l’hai già fatto altre volte».
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