Notizie -

Ennesimo atto di omofobia in un parco di Pescara

Da Pescara giunge l'ennesimo racconto dell'omofobia subita da due ragazze. Si trovavano all'interno di un Parco pubblico, insieme ad una coppia etero ed ad un uomo identificato come il Guardiano del Parco.
«Io e la mia ragazza ci siamo sedute ad un tavolino per mangiare una pizza. Ad un tratto mi è sembrata molto stanca, così l’ho abbracciata. E’ stato un gesto spontaneo, premuroso. Ad un certo punto un uomo si è avvicinato e ha iniziato a urlare in nostra direzione: "Voi due dovete andare via! Un uomo ed una donna insieme vanno bene. Una donna con un’altra donna no"», racconta la vittima. davanti all'incredulità della ragazza che gli ha domandato perché non potessero abbracciarsi, l'uomo ha proseguito sbraitano: «No, questo è un Parco pubblico! Ci sono anche bambini! Fate schifo!». POi si è allontanato, ma ha continuato a controllarle rimanendo seduto su una panchina poco distante.
Prima di andarsene, la ragazza gli è andata incontro chiedendo spiegazioni: «Si stanno abbracciando altre persone, perché a loro non è stato detto niente?». In tutat risposta si è sentita dire: «Perché ciò che fanno loro è normale, quello che fate voi no. E tu l’hai già fatto altre volte».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Il deputato leggista che irride il patriarcato per attaccare l'atleta olimpionica trans
La destra scatena i suoi influencer per incitare odio contro le vittime dell'aggressione omofoba di Roma
Omofobi bruciano una bandiera Progress Pride a Pontassieve
Dopo l'aggressione omofoba di Roma, il leghista Pillon propone un ivieto alla bandiera raibow
Pestaggio omofobo a Roma: frustati e presi a pugni perché si tenevano per mano
Gli influencer di destra che inneggiano ai russi che picchiano di chi partecipa ai Pride