Fabio Tuiach: «Voglio chiedere asilo politico in Russia. Putin dovrà invadere l'Europa con metodi non pacifici»
Il consigliere triestino Fabio Tuiach si dice eccitato come una scolaretta davanti allo spot di promozione all'odio verso le famiglie omogenitoriali che è stato confezionato dal suo venerato Putin. Davanti a chi deride le famiglie gay proponendo stereotipi surreali paragonabili a chi deridesse gli eterosessuali proponendo Tuiach come quel genitore fasciata e violento che nessun figlio vorrebbe mai, il consigliere se ne esce scrivendo:
Purtroppo il suo promettere di volerf andare a fare il fascista in Russia pare come una promessa vuota paragonabile a quando giurò che avrebbe mollato moglie e figli per arruolarsi nella legione straniera, anche perché è facile giocare a fare il fascista quando si vive in democrazia e lo è meno se si vive sotto Putin.
Interessante è anche il suo divertirsi come un bambinetto di 3 anni nel ripetere sempre le stesse frasi, tutto eccitato nel parlare di "campi di concentramento per omofobi" in quel suo trovare divertente ridere dell'Olocausto e dei milioni di morti provocati da quell'Hitler che lui dice di ammirare e di stimare. Peccato che all'asilo verrebbe ripreso dalla maestra, ma lui siede in consiglio comunale perché Matteo Salvini gli ha voluto regalare uno stipendio pubblico.
Tra i commenti di un messaggio che vede il consigliere Tuiach pronto ad esprimere il suo apprezzamento verso Hitler, il camerata pare auspicare che il suo Putin possa invadere l'Italia e sterminate chiunque lo contesti: