I numeri sbugiardano la propaganda di Salvini: la Lamorgese ha incrementato del 600% i ricollocamenti
Salvini si propone ai suoi elettori come un razzista che non ha scrupoli ad abbandonare in mare dei bambini, ma è ovvio che non farà mai nulla per risolvere i problemi legati all'immigrazione perché rischierebbe di perdere la fonte del suo profitto. Non ha caso ha creato clandestinità per decreto per poi lamentarsi di chi è stato da lui privato dalla possibilità di lavorare nella legalità, in quel suo cercate di aggravare i disagi degli ultimi per poi lagnarsene per profitto personale.
Intervistato da Radio Capital, il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri ha spiegato che: «Mentre con Salvini ministro la media dei ricollocamenti nei paesi europei era di 16 al mese, con il ministro Lamorgese fino a gennaio, prima dell'avvento della pandemia, sono diventati 586».
Insomma, il padano risulta il ministro che ha fatto meno per gestire i flussi migratori anche se ne parlava sempre in TV, mostrando come chi l'ha votato sulla base del proprio razzismo non abbi afatto altro che cercare di aggravare il problema.