La Chiesa Protestante Unita per la settimana del Pride

La Chiesa Protestante Unita, nei limiti dell’ancora presente minaccia del Covid-19, ha predisposto un piccolo programma di iniziative per celebrare la settimana del Gay Pride che termina il 28 giugno, giorno che commemora i moti di Stonewall – 28 giugno 1969 – pietra miliare per l’inizio della contemporanea rivendicazione dei diritti civili delle persone LGBTQI*.
«La Chiesa Protestante Unita –fanno sapere dal Decanato Nazionale– si ritiene parte del movimento LGBTQI e sostiene senza riserve la lotta contro l’omofobia e a favore dei matrimoni equalitari e delle adozioni per le coppie dello stesso sesso. In alcuni casi – come per la GPA – non siamo in accordo con altre realtà del movimento, anche maggioritarie, ma la stessa bandiera arcobaleno ribadisce l’importanza e il valore positivo delle diversità entro una unità di valori civili e di amore».

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