Che fine ha fatto il “grande piano di ricostruzione nazionale” che Salvini aveva promesso per il 1° maggio?
Aveva fatto il gradasso e si era messo a sbraitare che lui aveva soluzioni mirabolanti da padano a cui si asterrebbero dovuti dare "pieni poteri" per potersi spingere ben oltre al sequestro di persona. Eppure non se n'è saputo più nulla, mentre dalla sua bocca si sente solo l'insistente richiesta di condoni che premino chi ha rubato le tasse e gli permettano di non restituire neppure una minima parte di 49 milioni di euro che il suo partito ha rubato agli italiani.
Ma si può sapere fine ha fatto il “grande piano di ricostruzione nazionale” che Salvini avrebbe dovuto presentare il Primo maggio? Non sarà che il padano creda che i suoi elettori siano così stupidi da farsi ammaliare da promesse non mantenute simili al al aver giurato che lui avrebbe tolto le accise della benzina durante il suo primo consiglio dei ministri?