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Vicenza. Il consigliere Ivan Danchielli: «A voi da fastidio il fascismo, a me da fastidio la bandiera arcobaleno»

«A voi da fastidio il fascismo, a me da fastidio la bandiera arcobaleno. Non riesco a sopportarla!». Sono queste le indegne parole pronunciate durante il consiglio comunale di Vicenza dal consigliere Ivan Danchielli (rappresentante della Lista civica Rucco Sindaco) a sostegno di una mozione delle destre in cui si chiedeva la rimozione della clausola antifascista dal regolamento per l'assegnazione di spazi pubblici a Vicenza.
E se le destre hanno ottenuto che il nazifascismo sia ritenuto "libertà di opinione" al pari di come sostengono che si dovrebbero ritenere tali i reati di matrice omofoba razzista, è aberrante che qualcuno possa contrapporre una dittatura liberticida al simbolo di una comunità discriminata.


Il Vicenza Pride ha così voluto rispondere al consigliere Danchielli:

Egregio Consigliere Danchielli, prendiamo atto della sua dichiarazione circa il fatto che non sopporta la bandiera arcobaleno. È una sua personale opinione. Noi siamo operai, pensionate, disoccupati, pediatre, lavoratori dello spettacolo, studentesse, scrittori, camioniste, e chi più ne ha, più ne metta, ma una cosa ci accomuna: siamo persone dotate di intelletto e siamo pronte ad ascoltare ciò che al suo discorso manca: perché non sopporta la bandiera LGBT? La preghiamo: provi a convincerci. Siamo intellettuali, bastano un "perché" e tre validi motivi e forse ci riesce. Noi non sopportiamo il fascismo perché fu una dittatura che causò all'Italia moltissimi morti, le leggi razziali, i campi di sterminio, la connivenza con la criminalità organizzata, la corruzione e la clientela elette a sistema di governo ma non è di questo che vogliamo parlare. Vogliamo solo che ci spieghi perché non sopporta la bandiera arcobaleno. Forse per la libertà che rappresenta?


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