Anche davanti ai morti del nubifragio di Palermo, Salvini fa propaganda contro i migranti
Ieri diceva che lui si sentiva padano perché schifava l'Italia e odiava i meridionali. Oggi, di fronte alla bomba d’acqua che ha causato due morti e infiniti disagi ai cittadini di Palermo, Salvini non si è fatto attendere nel suo puntuale il suo sciacallaggio. E dato che il suo profitto si basa unicamente sul razzismo, il padano non ha trovato nulla di meglio da dire che: «A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott'acqua».
Niente solidarietà, niente parole di cordoglio, solo odio vomitato su chi sta perdendo tutto. Il tutto approfittando della tragedia per tentare di guadagnare visibilità mediatica facendo leva sul dolore e sulla rabbia.
Sulla città è caduta oltre un metro di pioggia in meno di due ore, registrando la tempesta più violenta registrata dal 1790. Quindi anche il suo parlate di un banale temporale pare una delle sue continue prese in giro agli italiani.