Covid-19. Regione Calabria scheda separatamente i migranti. Quando toccherà ai gay o agli ebrei?
Le destre hanno sostituito l'antisemitismo con il razzismo, ma i loro metodi di incitamento all'odio non pare essere cambiato. L'amministrazione populista di Regione Calabria ha infatti scelto di diffondere bollettini sul Covid-19 distinguendo i migranti positivi al virus da altri pazienti.
Ovviamente una divisione u base etnica ha poco senso, soprattutto se si considera come tutti i migranti siano sottoposti a tampone per volere delle destre populiste, ma a questo punto c'è da chiedersi quando inizieranno a fare distinzioni sugli omosessuali o sugli ebrei? E davvero vogliono sostenere che quella discriminazione non sia finalizzata ad alimentare odio?
Inoltre non pare un caso che il centrodestra calabrese decida di schedare gli stranieri proprio mentre la propaganda leghista è torna a sostenere che i richiedenti asilo (che però loro chiamano «clandestini» al fine di incitare all'odio razziale) sarebbero portatori di malattie:
Ormai isterici, dicono anche che saremmo "alla follia" nonostante le navi che criticano siano state volute proprio dalle destre, evidentemente intenzionate a fomentare odio razziale secondo il tornaconto economico del "capitano" che diceva di non sentirsi italiano quando giocava a fare il "comunista padano" nei centri sociali e nelle moschee.