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Cremlino. È allarme rosso per un gelato arcobaleno

Su richiesta di Ekaterina Lakhova, dirigente di Russia Unita, il presidente russo Putin ha annunciato che le «autorità pubbliche russe dovranno rafforzare il controllo in modo non aggressivo» riguardo all'applicazione della legge omofoba contro la cosiddetta «propaganda di orientamenti sessuali non tradizionali» da lui inferta al Paese.
Ma è surreale che a far scattare l'allarme rosso del Cremlino sia stato un gelato. Nella fattispecie, un gelato multicolore chiamato “Raduga” (arcobaleno) prodotta dalla Chistaya Liniya. Nonostante i colori non ricordino neppure vagamente quelli della bandiera Rainbow, la signora Lakhova si dice fermamente convinta che «anche indirettamente queste cose fanno in modo che i nostri bambini si abituino a quella bandiera». Il riferimento è ovviamente alla bandiera rainbow, la quale pare una vera ossessione per la signora Lakhova dato che in passato arrivò a dichiarare che «Ho gli stessi sentimenti quando vedo la bandiera arcobaleno e quando vedo quella con la svastica».
L'entrata in vigore della legge omofoba voluta da Putin ha fatto registrare un netto incremento dei crimini a partire dal 2013, anno in cui la norma è stata promulgata.


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