Ddl Zan, la Commissione Giustizia contingenta gli emendamenti. Pillon schiuma rabbia sui social

Il senatore leghista Simone Pillon pare un indemoniato nello sbraitare istericamente che lui esige che la Camera sprechi tempo e danaro per discuterei suoi 232 emendamenti alla legge contro l'omofobia, come quelli in cui propone di punire la discriminazione dei calvi o quella in cui si inventa neologismo per deridere le vittime di omofobia. Ma fortunatamente pare che verremmo risparmiati da quella carnevalata ostruzionista, con la Commissione Giustizia ha deciso di contingentare gli emendamenti al ddl Zan per far fronte alle 1017 proposte di modifica presentate da Lega e da Fratelli d'Italia attraverso algoritmi che riproponevano testi a caso con l'unico scopo di insultare e deridere le vittime di omofobia. La Co,missione ha deciso che ogni gruppo parlamentare potrà segnalarne un massimo di 10 emendamenti per ciascuno degli articoli presenti nel testo, magari mettendo da parte le prese in giro e le offese gratuite che tanto divertono quel senatore leghista che ha fatto carriera dopo essere stato condannato per diffamazione contro i gay.

Se pare probabile che Fratelli d'Italia proporrà i suoi emendamenti "salva omofobi" che esenta le organizzazioni integraliste finanziate dalla Russia al rispetto della legge, è su Facebook che il senatore leghista ha cercato di aizzare i suoi proseliti all'odio mettendosi a scrivere :

Indegno colpo di mano della maggioranza alla camera. Viene imposto il limite di 5 emendamenti a gruppo per ogni articolo. Si riempiono la bocca di democrazia e poi discriminano le opposizioni scavalcando i regolamenti parlamentari. Per fortuna che il relatore Zan diceva di non voler imbavagliare nessuno. Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo prepararci tutti alla galera. Vergogna!!! Non ci fermerete.

Magari Pillon spera che i suoi proseliti siano abbastanza ignoranti da non avere visto le stupidaggini da lui proposte, dato che nessuna persona dotata di intelletto potrebbe credere abbia davvero senso perdere tempo a bocciare i suoi insulti contro le minoranze.

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