DDL Zan, la maggioranza ritira tutti gli emendamenti

«A conferma del grande lavoro svolto in questi mesi per arrivare presto a una legge contro l’omotransfobia e la misoginia, tutta la maggioranza ritirerà oggi gli emendamenti presentati al testo unificato». Lo annuncia Alessandro Zan, relatore della legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale, identità di genere e misoginia.
Su richiesta dei renziano, Zan spiega che «è stato snellito l’articolo riguardante la giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, pur mantenendo intatto il suo contenuto, anche per quel che riguarda lo svolgimento di iniziative negli istituti scolastici». Nonostante il testo ufficiale non sia ancora pubblico, l'Ansa riferisce che sarebbe stato abrogata omessa la precisazione riguardo alle iniziative che dovevano essere realizzate negli istituti “di ogni ordine e grado”, probabilmente offrendo agli omofobi il pretesto per sostenere che i bambini sarebbero troppo piccoli per poter promuovere il rispetto. Arriverà anche «un emendamento che inserirà le definizioni di sesso, genere, identità di genere e orientamento sessuale» che «pur essendo termini ben consolidati nella nostra giurisprudenza, è giusto definire con precisione, trattandosi di una norma di rilevanza penale».
L'obiettivo è quello di poter andare in aula già dalla prossima settimana.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Zan andrà in Europa. La Meloni manderà la Donazzan. Salvini settimo partito a Milano, dove il Pd precede FdI di dieci punti
Il Pd candiderà Alessandro Zan alle europee
L'imbarazzante attacco di Adinolfi a Zan
Il degrado etico e valoriale di Pillon, che oggi si inventa che il ddl Zan riguardasse temi contabili
Pillon e Belpietro usano una festa in discoteca per diffamare i oride
FdI minaccia i dirigenti scolastici che adottano la carriera alias. Esulta don Iappicca