Don Marco Bianchi, il prete scelto da Del Debbio come simbolo dei fondamentalisti pro-omofobia
Don Marco Bianchi non è solo il parroco leghista di Villamarina e Gatteo Mare che inveisce contro le madri di chi contesta il suo venerato Salvini, è anche prete scelto da Del Debbio come simbolo dei sacerdoti pro-omofobia. Ed è squallido trovarlo inveire contro una senatrice (che lui definisce "signora" quasi volesse ostentare la sua mancanza di rispetto) dicendo che bisognerebbe premiare chi dice che non si ha nulla contro i gay ma si odia la loro essenza:
Peccato che sarebbe come sostenere che non si abbia nulla contro le persone con i capelli rossi ma si pretende di poter andare in giro a dire che i capelli rossi sarebbero simbolo di possessione demoniaca come sosteneva il clero nel Medioevo. E non va meglio quando il sacerdote leghista si mette a sostenere che l'odio omofobico sarebbe "cristianesimo" e che lui vuole "difendere" quell'odio:
Ovviamente il sacerdote offre falsa testimonianza, non solo perché racconta che i cristiani rischierebbero di essere aggrediti in quanto cristiani, ma soprattutto perché nega che il ddl Zan si limiterebbe ad estendere parte delle tutele che da anni sono previste per chi compie reati dettati dall'odio religioso anche alle vittime di omofobia.
Sempre sfottendo i diritti civili, il parroco passa al chiede quote per le "donne cristiane praticanti" all'interno delle istituzioni:
Si vanta anche di essere il prete che Del Debbio ha scelto come simbolo della difesa dell'odio, così come definisce «il male» chi manifesta contro il razzismo:
Da copione non manca l'abuso dei minori a fini propagandistici, schierandosi al fico di chi commette reati d'odio sulla base dei suoi ritornelli di chi dice che l'importante non è avere buoni genitori ma solo come quei genitori fanno sesso tra loro:
Immancabile è il suo contributo alla diffusione della bufala che cercava di spacciare un emendamento omofobo presentato da Carlo Giovanardi per il testo della legge Zan:
Don Bianchi è certo che mentire in difesa dei reati d'odio sia un atteggiamento cristiano?