Incitamento all'odio. Tuiach sostiene che i rifugiati siano stupratori, ma la polizia dice il contrario
Il consigliere fascista Fabio Tuiach pare ossessionato dal suo odio contro le minoranze, al punto da aver trasformato la sua paginetta di propaganda in un ricettacolo di messaggini in cui l'odio omofonico è alternato solo al suo odio etnico e alla sua venerazione per il nazifascismo.
Evidentemente ignaro che la violenza di genere non riguarda i gay condannati a morte dato che il genere e l'orientamento sessuale non sono sinonimi, è cercando di fomentare odio contro i rifugiati che il consigliere triestino pare divertirsi come una scolaretta nel deridere il dramma dei rifugiati. Ed immancabile arriva il suo sostenere che gli stranieri sarebbero tutti spacciatori e stupratori:
La propaganda di Tuiach si basa sul ripetere a casaccio gli slogan coniati dai movimenti neofascisti, motivo per cui è con una ossessione quasi compulsiva che inveisce contro chi non se ne frega del prossimo suo dicendo che qualcuno direbbe che i migranti gli pagheranno la sua evidentemente immeritata pensione.
Inoltre Davide d'Auria, dirigente dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Trieste, ha dichiarato che «Mediamente se parliamo del range dei tipi di violenza, quello più serio arriva soprattutto da parte di una persona ben conosciuta. Le molestie occasionali in autobus o per strada, poi, arrivano spesso da triestini o italiani». Ne dobbiamo dedurre che Tuiach menta per fomentare odio etnico?
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