L'abominevole titolo di Libero contro il ddl Zan per il contrasto ai crimini omofobici
Forse intenzionato a fare terrorismo spicciolo e a mentire ai propri lettori pur di vendere una qualche copia in più tra i gruppi nazifascisti, Socci è stato capace di firmare un surreale articolo in cui si è inventato che una legge contro i crimini d'odio metterebbe alla strette il Papa. Il motivo non lo spiega, ma giura che la nuova legge anti-omofobia gli farebbe rischiare grosso
Giura anche che il pontefice verrà costretto da questo Governo (ovviamente sporco, brutto e cattivo perché non populista) a "benedire" i gay e mettersi il bavaglio. Dice anche che il Papa rischierà di essere indagato, ma non risulta che la polizia italiana possa indagare un tizio chi vive in uno stato estero. Ma si sa, al pari dell'Isis, anche i populisti amano usare una "religione" rivista in salsa leghista per giustificare ogni reato d'odio, come testimonia quel loro padano che brandisce i rosari mentre promette di abbandonare i naufraghi in mare.
Nell'articolo, Socci dice di temere che la Chiesa possa negare il sacerdozio ai gay, dice di temere che si possa punire chi accodata omosessualità o pedofilia e giura che si debba sostenere che un matrimonio eterosessuale sia voluto da un Dio che si preoccuperebbe da mattina a sera di cosa avviene nei letti delle persone. Non si risparmia neppure dal citare il solito "uomo e donna Dio li creò" per sostenere che la discriminazione delle persone transessuali sarebbe un dogma di fede. Insomma, caso vuole che questi siano tutti ferventi "cristiani" quando si tratta di usare la Bibbia contro qualcuno ma dimenticano quel libro quando si parla di amare il prossimo come sé stesso o di condanna chi nega accoglienza...
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