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Legge contro l'omofobia. Lega e Fratelli d'Italia presentano 1.017 emendamenti

Come prevedibile, l'estrema destra di Lega e Fratelli d'Italia hanno scelto l'ostruzionismo per cercare di impedire che siano introdotte aggravanti per chi commette reati contro uno dei gruppi sociali che è vittima della loro propaganda basata sulla promozione dell'intolleranza.
Contro il ddl Zan sono stati così presentati quei 1017 emendamenti: 493 sono della Lega, 482 di Fratelli d’Italia, 17 di Forza Italia, 14 del Gruppo Misto, 7 di Italia Viva e 4 del Partito Democratico.
Nei giorni scorsi Salvini aveva sostenuto che il suo partito avrebbe presentato «una legge contro l'eterofobia» perché lui nega la realtà di tutte quelle persone che rischiano di essere picchiati a sangue per strada solamente perché gay. Giorgia meloni preferisce invece ripetere lo slogan coniato dai gruppi vicini al neofascismo, raccontando che si tratterebbe di «una legge liberticida che punta solo ad introdurre un nuovo reato di opinione e a silenziare chi non si piega al pensiero unico» mentre giura che «non possiamo dire che oggi, nella realtà italiana, gli omosessuali siano discrimianti».

Alessandro Zan ha commentato:

Lega e Fratelli d’Italia, presentando oltre mille emendamenti al ddl contro l’omotransfobia e la misoginia, hanno dimostrato il loro chiaro obiettivo ostruzionista. E questo è un peccato, perché si schierano contro una legge che tutelerà la dignità umana e rafforzerà i principi di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. Le proposte emendative non devono tendere a bloccare un ddl, ma a dare un contributo costruttivo, né tantomeno possono mirare a svuotare il contenuto del provvedimento o introdurre clausole particolari che sviliscono proprio quella dignità umana che noi vogliamo fortemente difendere. Questa legge contribuirà a dare piena cittadinanza a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di questo Paese, contrastando odio, discriminazioni e violenze inaccettabili.


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