Matthew Paul Turner, lo scrittore ultra-cristiano ha fatto coming out: «Sono gay»
Matthew Paul Turner è un noto scrittore ultra-cristiano apprezzatissimo dagli estremisti. Sposato e padre di tre figli, ha ora deciso di fare coming out: «Cari amici, ho notizie difficili da dover condividere -ha scritto sui social- Dopo molte riflessioni, preghiere e consulenze, Jessica e io abbiamo preso la decisione di porre fine al nostro matrimonio. Rimarremo migliori amici e continueremo a fare i genitori e a perseguire i nostri sogni insieme, ma necessario porre fine al nostro matrimonio perché sono gay».
Turner ha così spiegato come le Chiese abbiano contribuito alla sua infelicità: spiega che «essere gay non è una nuova scoperta per me», ma ha avito difficoltà ad accettarlo a causa degli «oltre 30 anni» passati «in chiese fondamentaliste ed evangeliche» che lo hanno spinto a vivere nella «paura, vergogna e nell’odio per sé stessi».
Turner ha anche sottolineato che lui non abbandonerà la sua fede, ma la vivrà da cristiano gay nonostante i vari Pillon di turno amino opporre falsamente l'omosessualità alla religione in quel loro sostenere che la massima preoccupazione di Dio sia controllare in quale buco infilano il loro pene.
«Sebbene la mia fede si sia evoluta molto tempo fa, il mio viaggio verso il riconoscimento, l’accettazione e l’accoglimento di me stesso ha richiesto molto più tempo. Ma per la prima volta nella mia vita, nonostante la tristezza e il dolore che provo in questo momento, posso dire con sicurezza che sono pronto ad abbracciare la libertà, la speranza e Dio come un uomo gay», ha dichiarato.