Per fare ostuzionismo, Lega e FdI chiedono nuove audizioni contro il ddl Zan
La priorità di Lega e Fratelli d'Italia non è fare qualcosa per gli italiani, è togliere diritti alle persone. Contingentatati gli emendamenti derisori ed offensivi con cui i populisti speravano di far slittare il ddl Zan, Salvini e Meloni si sono inventati una nuova richiesta per nuove audizioni all'interno di una nuova commissione che permettano di gettare tutto il lavoro già svolto.
Pare dunque evidente che vogliano solo perdere tempo, peraltro chiamando a raccolta i maggiori ponenti dell'omofobia organizzata. Vogliono che a spiegarci perché i gay debbano essere esclusi dalle protezioni previste da decenni a sostegno delle altre minoranze siano personaggi come Massimo Gandolfini (presidente dell’Associazione Family Day), Cristina Carturan (membro del Comitato regionale per la Bioetica della Regione Veneto), Filippo Maria Boscia (presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani) e Carlo Dionedi (responsabile Area politica dell’Associazione nazionale famiglie numerose.
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