Provita sfodera il missino che cerca di spaventare i genitori dicendo che la tolleranza "renderà" gay i loro figli
Strenuamente impegnata in una campagna di disinformazione a sostegno dei crimini d'odio, l'organizzazione forzanovista Provita Onlus ha tirato fuori dal cilindro il sodomita missino che si dice contrario ai diritti dei gay e giura che il rispetto verso le minoranze possa "omosessualizzare" i bambini.
Il soggetto in questione si chiama Mario Ravetto Flugy, è un componente dell’assemblea nazionale di Fratelli d'Italia, ha militato nella Destra di Storace e ha ricoperto ruoli dirigenziali nel MSI e in AN. Insomma, è un estremista di destra che ama stare con i nipoti di chi mandava i gay al confino. Già contro il riconoscimento delle unioni civili sbraitò che concedere diritti civili a chi non si dichiarasse amante delle vagine come Jacopo Coghe fosse un atto che mirava a scardinare il «fondamento stessa della Società umana, così come è sempre stata e dovrà continuare ad essere e sino al Giorno del Giudizio». Poi vedremo nel giorno del giudizio cosa verrà detto al signor Jacopo Coghe o a Mario Ravetto Flugy.
L'intervista è ovviamente a cura di Manuela Antonacci, la fondamentalista che ha trascorso il week-end organizzando manifestazioni pro-omofobia con le Sentinelle in piedi. A lei racconta che i gay non si riconoscerebbero nei milioni di persone che partecipano ai pride, ma in quei quattro destrosi che la propaganda integralista ha cercato col lanternino:
L’intenzione dichiarata dagli Lgbt che, sia ben chiaro, non rappresentano la maggior parte degli omosessuali, sarebbe quella di conseguire il fine per cui gli omosessuali, uomini e donne, vengano considerati cittadini e cittadine come tutti gli altri. Allora la prima cosa da rilevare è l’enorme contraddizione di queste legislazioni speciali che vengono pretese e sostanzialmente imposte, che dimostrano l’esatto contrario. Con questi provvedimenti l’omosessualità è categoria protetta, anzi privilegiata. Non siamo di fronte a cittadini come tutti gli altri, ma AL DI SOPRA degli altri. In più il testo presenta profili di incostituzionalità, a mio avviso, evidenti, sostanzialmente limitando la libertà di opinione.
In realtà l'eguaglianza non significa che tutto sia uguale: se una persona rischia di essere picchiata per il solo fatto di esistere e un eterosessuale non corre i medesimi rischi, togliere quella differenza non è un privilegio, ma è un diritto garantito dalla Costituzione.
Parte così la solita solfa sul fatto che i gay vorrebbero avere il "privilegio" di non essere picchiati a sangue se si baciano per strada come due eterosessuali:
Io temo che la minoranza organizzata ed intollerante rappresentata dalla “ufficialità” Lgbt, voglia intimidire chi si rifiuta di accettare ”il loro pensiero unico”. Guardate che bisogna fare una netta partizione. Noi omosessuali siamo cittadini come tutti gli altri, poi c’è una minoranza organizzata che, al di là del dichiarato desiderio di essere cittadini come tutti gli altri, in realtà vuol costituire una classe sociale privilegiata, garantita in questo dalla proibizione e punizione del dissenso altrui.
Sostenendo che il contrasto all'odio poterebbe a «tensioni sociali» come sostenuto dalla Antonacci, il missino inizia a dire che i genitori non vogliono figli gay e che la tolleranza potrebbe omosessualizzarli:
Sì. Ho notato una grandissima preoccupazione nei genitori che cominciano ad avere paura, perché soprattutto le ultime generazioni genitoriali, oggi, non temono tanto di avere un figlio omosessuale o lesbica, quanto piuttosto, il condizionamento. Facendo politica parlo con le persone e vedo grande preoccupazione: il ragionamento è che, se un ragazzo o una ragazza, decidono di vivere la propria omosessualità liberamente perché si riconoscono per natura in tale condizione è un conto ma che lo diventino a causa del martellamento pseudo culturale, a scuola ed in ogni luogo ed aspetto della vita social ,ecco, questo i genitori non sono disposti a tollerarlo. Sono convinto che se, per sventura, questa legge dovesse passare, noi tutti, Associazioni e Partiti dovremmo proporre immediatamente un referendum abrogativo che lor signori perderebbero sonoramente perché sarebbero le famiglie e mi sia consentito anche molti omosessuali desiderosi di VERA eguaglianza e serenità ad andarne a votarne l’abrogazione.
La «vera uguaglianza» deriverebbe dal negare le specificità delle situazioni? Significa sostenere che qualcuno debba poter opprimere altri e magari farci pure dei soldi? E magari dovremmo pure far finta di credere che a decidere chi non debba essere protetto sia un tale che prrla di omosessualità come di «una condizione» mentre giura che si potrebbe "diventare" gay per mancanza di odio omofobico?
Immancabile è la strumentalizzazioni della posizioni di Arcilesbica, usata dai gruppi fondamentalisti per sostenere che non ci ci sarebbe discriminazione nella discriminazione se quel gruppetto di estremiste vuole discriminare altri gruppi:
Io penso che, anche in questo caso, voi donne dimostriate molto più senso pratico di noi uomini. Arcilesbica, ha attaccato frontalmente la questione del gender. Si sono sentite defraudate come donne e come donne omosessuali di una serie di conquiste che le donne hanno conseguito negli ultimi decenni. Il grande servizio che le donne omosessuali stanno rendendo a tutti... pur stando attente a non dirlo apertamente ... è la parte più pericolosa che sta dietro questo ddl...ma, direi, dietro l’azione dell’Lgbt a livello planetario. Per essere molto molto chiari. La nuova battaglia dell’Lgbt è IMPORRE la sessualità! A loro non basta più l’accettazione pacifica della sessualità naturale di ognuno di noi, che, comunque, pretendono, nel caso essere la omosessualità non essere criticabile e nel caso, punita con terribili sanzioni .Loro adesso pretendono che si scelga la sessualità, con tutti i mezzi che ormai conosciamo molto bene. Temo che questa prepotenza, possa alla fine, provocare davvero intolleranza verso gli omosessuali, una intolleranza che in questo Paese sostanzialmente non si conosce da molti decenni. E se ciò dovesse accadere, la responsabilità sarà da imputare intieramente all’Lgbt che con la sua intolleranza aggressiva, sta davvero spaventando la gente.
Ovviamente il missino giura che non esisterebbe alcuna emergenza omofobia e che i gay vorrebbero «creare una nuova CASTA di privilegiati intoccabili!». I maiuscoli sono ovviamente ad opera della setta di promozione omofobica che ha pubblicato la surreale intervista. Nel 2016, il missino venne già arruolato da Il Giornale per la loro campagna contro le unioni civili.
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