Rigettato il ricorso dsei neofascisti di CasaPound: gli abusivi devono sgomberare


Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso allo sfratto presentato dai neofascisti di CasaPound, i quali sostenevano di voler continuare ad occupare abusivamente lo stabile perché hanno raccontato ai giudici che «nessuna occupazione dell’immobile è da potersi ricondurre all'associazione ricorrente».
Dopo 17 anni di illegalità, i camerati dovranno finalmente lasciare l'immobile che occupano da 17 anni con enormi danni erariali. Nello stabile sono presenti anche gli appartamenti personali dei loro leader, i quali da quasi due decadi vivono a spese dei cittadini.
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