Salvini gioca a far finta che il Covid-19 sia sparito: «Se prolungano lo stato di emergenza non li facciamo uscire dall’Aula»


Dato che lui conta di ottenere maggiori profitti giocando a far finta che il Coronavirus non esista più nonostante i nuovi 282 contagi di ieri, è anteponendo il suo profitto personale al bene del Paese che Matteo Salvini è ricorso al suo consueto bullismo per confezionate uno dei suoi soliti show elettorali.
E dato che lui si vanta di essere un sequestratore di esseri umani che non vuole andare a processi, ecco che il leghista ha minacciato di voler sequestrate il Parlamento se non faranno ciò che pretende lui sulla base del suo freddo calcolo sui possibili profitti che potrebbe ottenere nel posi come un negazionista alla Trump o alla Bolsonaro. Ed è in conferenza stampa che si è messo a sbraitare: «Noi non li facciamo uscire dall’Aula se questi vogliono tenere sotto scacco l’Italia fino al 31 ottobre. Non c’è nessuna emergenza sanitaria in corso. Chiunque voglia prolungare lo stato di emergenza, è un nemico dell’Italia. Stanno loro in Aula fino al 31 ottobre, non li facciamo uscire».
La conseguenza è che le aziende non potranno prolungare lo smatworking o accedere alle regole speciali previste in caso di emergenza, probabilmente portandolo a sacrificare posti di lavoro pur di proporsi come quello che permette ai leghisti di fregarsene delle mascherine e di non rispettare le distanze di sicurezza.
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