Tuiach da vomito: «Ai stupratori Nigeriani di Pamela hanno messo un dito nel cul* per vedere se erano omosessuali?»
In quell'indecenza che contraddistingue l'operato di Fabio Tuiach, il consigliere triestino pare ridicolo nel rilamciate a casaccio la propaganda neofascista. Forse sperando di poter coniugare la sua istigazione all'odio etnico alla sia istigazione all'odio omofobico, è deridendo i profughi che l'immigrato istriano eletto nelle liste della Lega scrive:
Se Tuiach pare suggerire torture che violano i diritti umani, da vomito è il suo tentare di generalizzare in singolo episodio per inventarsi contesti irrazionali e incitare al razzismo. E perché il camerata tace quando sono i suoi amichetti stupratori a violentare le donne mentre lui va in piazza contro una legge che difenderebbe le vittime?