Beirut: esplodono 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio
Beirut è stata colpita da due esplosioni di potenza inimmaginabile, scaturiteda un incendio in un deposito nel porto di Beirut dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave. Si contano oltre 100 morti e quattromila feriti.
Il ministro della salute libanese, Hamad Hasan, invita ad abbandonare la città, affermando che materiali pericolosi sprigionatisi nell'aria dopo le deflagrazioni potrebbero avere effetti mortali a lungo termine mortali.
Trump parla già di «attentato» e promette azioni militari. Il Papa ha pregato per i morti e Mattarella ha inviato un messaggio di solidarietà alle famiglie delle vittime.
Anche Mika ha voluto parlare della città che l'ha visto nascere proprio Beirut l’8 agosto del 1983 da madre libanese maronita e padre statunitense. Il cantante, dichiaratamente gay ed attualmente in Italia per le selezioni di X Factor, afferma: «Osservo e leggo con preoccupazione, tristezza e orrore quello che accade a Beirut. Quello che è successo, vite ferite o perse per sempre, mi spezza il cuore. Non sappiamo ancora cosa sia successo, ma la sofferenza è lancinante”. “Il mio cuore è con Beirut e il Libano. 4 anni fa proprio oggi in cui mi esibivo a Baalbek in Libano. Ho trascorso la mattinata a guardare le foto di quella sera. Concludo la giornata guardando queste terribili immagini di Beirut che mi fanno venire i brividi».
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