Ferdinando Tripodi invita a non mandare i figli a scuola perché a lui non piace indossare la mascherina
Visto che Ferdinando Tripodi è sceso in piazza insieme a Giorgia Meloni e si è messo a sbraitare come un ossesso che lui esige leggi che vietino la genitorialità ai gay in virtù di come lui li reputi inadatti a quel ruolo, non è chiaro perché ora voglia dare consigli ai genitori etero su come educare i lori figli. Eppure lo troviamo ad invitare indirettamente i genitori populisti a negare l'educazione ai propri figli pur di sabotare l'Italia e compiacere la propaganda di Salvini:
Insomma, ma chi se ne frega dei morti. Facciamo finta che non sia successo nulla, organizziamo assembramenti nelle discoteche, freghiamocene del contagio e sanciamo che gli egoisti devono poter far ammalare gli altri perché Tripodi dice che lui non ha voglia di indossare una mascherina che serve a proteggete gli altri. E magari suggeriamo anche ai medici di non indossare mascherine in sala operatoria se le operazioni durano più di 5 ore, facciamola togliete nei bar e nei supermercati e giochiamo ai negazionisti, cosi potremo far andare in malora l'Italia pur di compiacere chi dice che per loro indossare una mascherina sia una fatica insopportabile.
Il "gay di destra" che dice di non volere leggi contro l'omofobia perché lui starebbe "difendendo" il "diritto di opinione" degli omofobi al punto da voler garantire loro che chiunque commetta reati d'odio non debba poter rischiare una aggravante, ci informa anche che lui vuole la radiazione dei giornalisti che non sono negazionisti sul virus. Al solito,chi non è uniformato al pensiero unico populista va licenziato, censurato e perseguitato:
Ed è dall'alto delle denunce penali che ha presentato contro chi osa avere opinioni divergenti dalle sue che Tripodi parte con la sia solita diffamazione verso Conte. Se la realtà dei fatti ci spiega che l'Italia non ha avuto la crescita epidemiologica vista in Francia o Spagna grazie ad un lockdown più coraggioso, è sostituendo le argomentazioni con gli insulti che Tripodi scrive:
Quindi lui non vuole la mascherina perché a lui dà fastidio, non vuole quarantena perché lui si annoia, vuole lasciate aperti i focolai perché è nega la pandemia. E noi dovremmo morire perché lui vuole compiacere la propaganda populista e raccontare si possa far finta che non sia mai successo nulla? Chissà... nel mentre pare comico che lui sbraiti contro l'operato del governo quando i dati dicono che da Paese più colpito siamo diventati uno di quelli messi meglio:
Ma il populista non sarebbe populista se non si lamenta sempre, magari raccontando pure che lui vorrebbe essere messo come la Francia perché lì i morti non porteranno ad un nuovo lockdown.
E dato che pare piacergli molto usare i bambini per far leva sulle paure della gente, ecco che li troviamo pronti a giurare che i bambini ne rimarranno traumatizzati:
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