Ferdinando Tripodi torna a insultarci per aver riportato le sue teorie


Qualcosa non torna. Era il 17 agosto quando "gay di destra" che vuole candidarsi alle elezioni in nome di come lui si proponga a Salvini e alla Meloni come il gay contrario alle leggi contro l'omofobia (peraltro da lui stesso richieste gran voce prima della sua conversione alla religione populista) invocava disubbidienza alle norme di prevenzione alla pandemia perché contrario alla chiusura delle discoteche:


Noi ne abbiamo dato notizia ma, forse solo perché abbiamo osato dissentire dalle sue teorie, il gay che vuole denunciare le nostre opinioni se n'è uscito con quegli insulti gratuiti che tanto eccitano i populisti:


Davvero il signorino vorrebbe far politica insultando chiunque sia critico verso le sue dichiarazioni pubbliche? E la sua idea di dialogo si basa sull'insultate e sull'offende43 mentre denuncia le opinioni e piagnucola che i gay sarebbero cattivi con lui solo perché lui vuole leggi che vietimo le loro famiglie mentre si offre di ostacolare le leggi contro i crimini d'odio che non piacciono a Gandolfini?
E su quali basi afferma che noi saremmo "pazzi" dato che l'assenza di prove renderebbe quell'asserzione una evidente diffamazione?

Intanto è insultando e deridendo populisticamente l'ovvietà di come a contagiare non siano i locali ma gli assembramenti che si firmano al loro interno che il "gay di destra" scrive pure:


Ed ancora, è sempre ripetendo a pappagallo gli slogan del pensiero unico populista che l'aspirante candodato politico aggiunge pure:








Che dire... possiamo dissentire o ci insulterà ancora mentre dice che l'omofobia sarebbe "libertà di opinione" o che i gay lo insulterebbero?


Peccato ci spieghi poi la sua teoria per cui il dichiararsi "attaccato" serva a prendere voti:


E non pare vada meglio quando dice di non voler augurare la morte a nessuno mentre la augura a Bill Gates, da lui giudicato colpevole di non essere negazionista quanto lui:

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