I seguaci di Zaira Bartucca dichiarano di voler uccidere il ragazzo da lei messo alla gogna sulla base di fake-news


La squallida storia di Zaira Bartucca ve l'abbiamo già raccontata. Si tratta di una tizia che sostiene di fare giornalista nel gestire un sitarello di propaganda populista su cui pubblica notizie opinabili , anche invente di sana pianta.
La signora si è infatti inventata che un tale Pietro lavorerebbe per noi e che noi dovremmo rendere conto del fatto che lui abbia messo un like ad un messaggio scritto da una terza persona che lei ha decontestualizzato per ammiccare a quelle accuse di pedofilia che è solita rivolgerci (e rivolgere a molti altri) con cadenza pressoché costante:


Pare incredibile che l'Ordine dei giornalisti non ritenga di doverla radiare seduta stante, dato che è evidente la manipolazione dei fatti davanti a chi pubblica quel messaggio solo dopo averlo estrapolato da un contesto più che chiaro:


Se pare assurdo che la signora Zaira Bartuzza dichiari di non avere la capacità di comprendere che si fosse davanti ad una battuta su quei preti che difendono i crimini d'oidio mentre insabbiano i casi di pedofilia nella Chiesa, è sulla base della sua decontestualizzazione che troviamo i suoi proseliti pronti a dichiarare pubblicamente di voler uccidere le vittime che Zaira Bartucca ha indicato loro:






























La polizia postale non ha nulla da dire riguardo alle minacce di morte che questa gente vomita contro degli innocenti?
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