A rischio la fascia assegnata ad Antonio Veneziani, i populisti lo usano per la loro propaganda

Il vincitore del titolo de "Il gay più bello d'Italia" potrebbe perdere la sua fascia a seguito di alcune esternazioni pubbliche che includono una condanna al contrasto dei reati d'odio di matrice omofoba e la promozione del sesso non protetto. Per questo il comitato organizzativo dell’evento ha annunciato che si riunirà per decidere la posizione da assumere e spiega che: «Ci dissociamo dalle dichiarazioni di Antonio Veneziani in quanto promotori di safe sex e e forti sostenitori della legge sull’omotransfobia».

Il caso era stato aperto dal candidato populista Ferdinando Tripodi, il quale dichiarava la sua vicinanza alle posizioni di Antonio Veneziani. Ed è sempre Tripodi ad essersi affrettato a strumentalizzate politicamente il caso per sostenere che i "gay di destra" che votano Giorgia Meloni devono poter avere figli 12enni a cui raccontare che babbo vuol far sesso non protetto durante un "tour scopereccio" in giro per l'Italia post-lockdown. Dato che questa gente ama il vittimismo, Tripodi si lancia anche nel sostenere che la critica alle idee sarebbe "omofobia" verso i "gay di destra":


Ottenuto il risultato di collezionare decine di commenti omofobi, è con i suoi soliti toni polemici che il "gay di destra" si lancia anche in un attacco contro Gay.it:


Ovviamente chi rappresenta qualcun altro non può dire qualunque cosa voglia, dato che chi gli ha attribuito quel ruolo deve poter mettere in discussione quel titolo se l'atteggiamento intrapreso non è compatibile con i valori che si dovrebbero rappresentare. Ma in un'Italia populista, c'è sempre chi non perde occasione per fare polemiche che minacciano la libertà di espressione altrui e il diritto al dissenso.

Curioso è anche come Tripodi candeggi un divieto alla genitorialità gay attraverso la decontestualizzazione di immagini come questa:


Poi, però, se ipotizza che il padre gay di una 12enne voti Giorgia Meloni, non fa le medesime domande davanti a queste immagini:


E se apparire su OnlyFans è una scelta rispettabile, meno lo è il perbenismo ad intermittenza di chi pare voler piegare la realtà alla propria convenienza attraverso il più becero populismo.

Poi, sempre facendo vittimismo e raccontando che contestare le idee di un gay di estrema destra sarebbe "omofobia", Tripodi riesce a raccogliere ulteriori commenti omofobi asserendo:


Il suo cercare visibilità sulla pelle altrui pare proseguire senza sosta, con Tripodi che commenta qualunque notizia riguardi la polemica da lui innescata:


Insomma, l'aspirante candidato populista pare cercare visibilità attraverso il vittimismo incentrato sul lamentarsi delle polemiche da lui innescate. E chissà in che modo voglia "difendere i bambini" andando in piazza con CasaPound a chiedere che le vittime di aggressioni o pestaggi non possano essere tutelate, anche se lui continua a ripetere ritornelli vuoti contro chi contesta la reale possibilità che le sue azioni possano danneggiare bambini e non certo "difenderli" come lui ama ripetere in modo discutibile e opinabile.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Tripodi lancia nuove polemiche contro Veneziani
È stata confermata la fascia ad Antonio Veneziani
Antonio Veneziani è Il Gay Più Bello d’Italia 2020
Antonio Veneziani di Bake Off Italia parla del suo coming out
Antonio, da Bake Off Italia all'intrattenimento per soli adulti
Ferdinando Tripodi ha cambiato idea sulle adozioni gay