Pillon difende i comuni polacchi che sui dichiarano "Lgbt free" e si inventa la "famigliofobia"
Non passa giorno senza che il leghista Simone Pillon non se ne esca con una qualche sparata contro i gay, ribadendo che la sua famiglia sarebbe minacciata dalla mancata discriminazione delle famiglie altrui. Quest'oggi ha scoperto che l'Unione Europea ha deciso di non finanziare alcuni comuni polacchi che si sono dichiarati "lgbt free", ossia territori in cui i neonazisti avrebbero cacciato qualunque gay osasse vivere in quell'area.
Ma dato che lui odia l'Europa quasi quanto odia i gay, il leghista ha cercato di mettere assieme le due cose per sostenere che l'odio neonazista contro i gay servirebbe a "difendere la famiglia". Lo scrive sulla sua pagina di propaganda:
Se รจ aberrante che Pillon definisca "famiglifobia" il contrario alla discriminazione di quei figli che lui vuole siano perseguitati in quanto ritenuti non conformi ai suoi pruriti sessuali, pare aberrante il suo continuare a raccontare che le famiglie eterosessuali dovrebbe sentirsi minacciata dai diritti altrui nonostante a loro non verrebbe tolto assolutamente nulla.