Salvini continua a proporsi come il negazionista che incita l'irresponsabilità


Matteo Salvini continua a proporsi come l'alleato degli evasori a cui lui promette condoni, degli abusivi a cui lui vuole far cementificare le spiagge della Sardegna e di chi dice che il proprio profitto venga prima della salute altrui. Ed è cosi che la sua polemica odierna si incentra sul suo offrirsi come sponsor del ricorso delle discoteche contro la decisione di far chiudere chi ammassava ragazzi senza mascherina in violazione delle norme sanitarie.
In quella sua propensione a spacciare l'opportunismo per scienza, l'assenteista padano si è messo a solidarizzare con il loro ricorso dicendo: «Hanno fatto assolutamente bene perché ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio per un provvedimento senza giustificazione scientifica [...] ci sono 46 ricoverati in terapia intensiva in tutta Italia. Non c'è una emergenza in corso. Oggi ci sono stati 4 morti». A dirlo è quel tale che nega che ammassarsi in discoteca possa portare a dei contagi mentre racconta che la colpa sarebbe dei migranti.
Ed ancora, è in quel populismo da senatore che la mascherina non la porta mai, sbraita pure: «Ma che senso sanitario ha? Alle 17.30 mascherina no e alle 18.45 mascherina sì? Nelle altre ore il virus dorme?». Ovviamente non è quello il motivo, ma il padano dice di non essere in grado di capire che quelli sono gli orari in cui gli i suoi elettori tendono ad organizzare assembramenti nel più totale menefreghismo delle regole.
Se pare evidente che Salvini voglia proporsi come il cazzaro che se ne frega e che vuole fare bolgia nella totale noncuranza della realtà, andrebbe valutato quali diano i danni economici inferti dal suo invito all'imprudenza che è probabile causa di nuovi focolai e di morti evitabili.

Sulla stessa lunghezza d'onda troviamo anche Fratelli d'Italia, con Daniela Santachè che invoca la "libertà" di non indossare la mascherina e di poter far ammalare gli altri:


E se il padano indossa la maglietta di "Generazione famiglia" pur avendo tre famiglie, la Santachè dice che lei deve avere la "libertà" di fregarsene e di discriminare mentre chiede leggi che impediscano a due gay di sposarsi o di avete figli. Evidentemente la sua "libertà" è più "libertà" delle libertà altrui...
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